Campari a tutto whisky? Così sembrerebbe secondo le indiscrezioni di mercato. Si perché, oltre all'acquisizione del whisky canadese Forty Creek, il gruppo Campari potrebbe essere coinvolto, secondo quanto risulta a questo blog, in queste ore anche su un'altra operazione.
In Europa è infatti in corso la vendita del Whyte & Mackay (W&M), lo scotch whisky posseduto da Diageo. Venerdì scorso secondo i rumors sarebbero arrivare le offerte per Whyte & Mackay agli advisor di Diageo (i consulenti di Standard Chartered, Rabobank e Rothschild) e Campari, sempre secondo i rumors, potrebbe essere della partita anche se il gruppo milanese – come è sua tradizione – non ha voluto commentare a Il Sole 24 Ore questo rumors. Tra gli altri possibili compratori ci sarebbero, secondo voci finanziarie, Pernod Ricard e Remy Cointreau.
In attesa di capire se Campari si berrà anche lo scotch whisky, nel frattempo ha archiviato l'acquisto del 100% di Forty Creek Distillery Ltd, azienda indipendente leader nel mercato degli spirit in Canada. Attraverso questa operazione Campari fa il suo ingresso nella categoria del whisky canadese, in continua espansione, attraverso un portafoglio di prodotti premium. Il controvalore totale dell'operazione, per il 100% di FDC, é pari a circa 120,5 milioni di euro, in assenza di cassa o debito finanziario. Il prezzo equivale a un multiplo di 14,5 volte l'Ebitda stimato nell'anno fiscale che termina il 31 marzo 2014.
Grazie a Forty Creek, il principale brand in portafoglio, FCD è il player con il più elevato tasso di crescita in Canada nel segmento del whisky canadese. Inoltre, Forty Creek gode di un buon posizionamento negli Stati Uniti, mercato chiave per il gruppo, caratterizzato da un alto potenziale di crescita per la categoria del canadian whisky.