Il gran valzer dei manager del mattone: Massimo Brunelli, Alessandro Pasquarelli, Giancarlo Scotti e Aldo Mazzocco

Ci sarà un rimpasto tra i manager del real estate? La domanda è d'obbligo. I nomi sotto osservazione sono quattro, anche se per alcuni di loro l'addio sembra inevitabile. Il problema è, invece, dove andranno ad accasarsi.

Il primo nome sotto osservazione è quello di Massimo Brunelli, l'Ad di Idea Fimit il cui mandato (come quello di tutto il consiglio di amministrazione della controllata di De Agostini) scadrà fra pochi mesi. La situazione per Brunelli sarebbe in evoluzione. Alcune voci lo darebbero prossimo a ricevere una delle cariche più ambite: cioè quella di capoazienda di Finmeccanica. Ma, secondo altri addetti ai lavori, Brunelli potrebbe restare alla guida di Idea Fimit almeno per un altro anno.

A fine marzo lascerà invece la carica di amministatore delegato di  Generali Real Estate e Generali Properties quel Giancarlo Scotti che da più parti è visto alla guida di un altro gruppo immobiliare. Quale? Secondo qualche bene informato gli sarebbe stata offerta la carica di amministratore delegato di EuroMilano, la società  controllata dalle maggiori cooperative di edilizia milanesi aderenti a Lega Coop. Infatti è ormai dato in uscita, tra qualche mese, Alessandro Pasquarelli e Scotti sarebbe ben visto dalle banche creditrici di EuroMilano.

Infine gira da tempo il nome di Aldo Mazzocco, l'Ad di Bene Stabili che fino al mese scorso era visto come sicuro nuovo amministratore delegato di Generali Real Estate. Così non è stato, malgrado il profilo e le competenze di Mazzocco, visto che Mario Greco alla fine ha deciso di non creare conflitti d'interesse. Mazzocco infatti lavora per Leonardo Del Vecchio a Beni Stabili e proprio l'azionista di Luxottica è tra i soci di Generali. Ora Mazzocco sarebbe visto come papabile per qualche importante poltrona pubblica.

Infine un gossip dell'ultima ora, colto tra gli ambienti finanziari milanesi: proprio durante i colloqui per scegliere l'Ad di Generali Real Estate (selezione poi vinta dal francese Christian Delaire) tra coloro che sarebbero stati valutati nel piccolo plotone dei papabili da Greco ci sarebbe stato anche Manfredi Catella, attuale capo di Hines Italia Sg, la società che ha realizzato il quartiere Garibaldi Repubblica a Milano.