I gruppi alberghieri scendono in campo per Una Hotels, catena un tempo dell’imprenditore toscano Riccardo Fusi ed ora di proprietà delle banche.
Secondo indiscrezioni starebbero esaminando il dossier anche Nh Hotels e Accor, che sarebbero interessati alla gestione della catena italiana. Le proposte di questi soggetti si vanno così ad aggiungere all’offerta di Prelios e Starwood Capital, che sarebbe stata consegnata all’advisor Colombo Associati a inizio di febbraio.
Come già anticipato da «Il Sole 24 Ore», la proposta del gruppo Prelios, insieme a Starwood Capital, farebbe leva sulle sinergie ottenibili grazie alle competenze di Starwood Capital, che nel mondo possiede e gestisce 3500 hotel. Prelios, al contrario, avrebbe un ruolo di gestione degli immobili.
Tra i gruppi in corsa la spagnola Nh Hotels avrebbe inoltre scelto di farsi assistere nel processo dall’advisor Banca Imi. La società iberica (che ha tra i suoi soci proprio Intesa Sanpaolo) punterebbe sulle sinergie visto che non ci sarebbe sovrapposizione tra la rete di Nh e quella di Una in Italia. L’obiettivo sarebbe ripetere quanto fatto anni fa, quando Nh ha inglobato la catena Jolly. È probabile che una decisione possa essere presa nelle prossime settimane dalle banche azioniste, tra cui ha un ruolo importante Mps. A complicare la vicenda potrebbero essere però i margini sotto pressione di Una Hotels, con un utile operativo che si aggira attorno ai 13 milioni.