Tiscali torna sotto i riflettori a Piazza Affari: i titoli sono infatti saliti ai massimi dall’estate del 2011. Solo in un mese, il titolo è cresciuto del 62,3% e, secondo gli operatori, beneficierebbe di rumors secondo cui la società chiuderà in utile il 2013.
Nel corso dei primi 9 mesi i ricavi del gruppo si sono attestati a 168,7 milioni in diminuzione rispetto al dato di 173,2 milioni registrato nei primi nove mesi del 2012.
Il risultato operativo lordo aveva però archiviato nello stesso periodo un valore di 55 milioni, in aumento del 2,8% rispetto ai 53,5 milioni al 30 settembre 2012. Il risultato netto era invece stato negativo per 3,4 milioni, ma in miglioramento rispetto al dato comparabile dei primi nove mesi del precedente esercizio (-5,3 milioni).
Di sicuro, sul titolo pesano anche motivazioni di tipo speculativo. Oggi la società è controllata da Renato Soru con il 17,78% del capitale azionario, ma in passato sono usciti più volte rumors su un possibile interesse per la società di Vodafone o di qualche private equity. Tuttavia, secondo altri addetti ai lavori, il titolo ha beneficiato in questi giorni anche dell’effetto Pigliaru. Il neo-eletto Presidente della Regione Sardegna ha infatti annunciato in campagna elettorale di voler accelerare sullo sviluppo delle tecnologie nell’isola.