Mps, la Fondazione cerca il gol in zona Cesarini

La Fondazione Mps sposta di un mese, da febbraio a marzo, la scadenza per cedere gran parte della sua quota  (ora il 31,5%) della banca senese. L'obiettivo sarebbe rimanere con una quota della banca intorno al 5%. La Fondazione Mps ha già ceduto 236 milioni di azioni della banca (2,02% del capitale della banca). L'incasso è stato pari  a 43,6 milioni di euro con una perdita di circa 13 milioni. Le azioni sono state cedute a un prezzo medio intorno 0,185 euro contro un valore di carico a bilancio di 0,24 euro.

 

Di sicuro lo spostamento in avanti del processo non farebbe che confermare le difficoltà dell'ente senese di finalizzare l'operazione di vendita della quota posseduta nella banca. Discussioni con fondi stranieri (Aabar, Pamplona e altri gruppi finanziari esteri) ci sarebbero state ma nessuno sembra disposto a comprare le azioni in mano alla Fondazione a un prezzo superiore a 10-12 centesimi. L'unica soluzione vera è quella della cordata delle Fondazioni che si muoverà però solo su richiesta del Ministero dell'Economia. Ma, come sappiamo, il governo è appena cambiato e Matteo Renzi dovrà prendere in mano i differenti dossier problematici. Una situazione di impasse che certo non sembra aiutare…