Sarebbe atteso per oggi il risultato della perizia del notaio Mario Notari sulla fattibilità o meno dell’operazione di vendita del patrimonio francese a Chelsfield in base all’articolo 182 bis della legge fallimentare. Se la perizia dovesse risultare positiva, ci sarebbe probabilmente il via libera all'acquisto di Chelsfield, che avrebbe dunque il via libera definitivo all'operazione ai danni dell'altra offerta in campo.
Quella della Colony Capital Acquisitions di Tom Barrack e di Luigi Zunino, che hanno confermato giovedi' scorso di aver presentato un’offerta alle banche azioniste di Risanamento e alle società che fanno capo allo stesso Zunino per rilevare le loro quote in Risanamento a un prezzo di 0,20 euro per azione per poi lanciare l’Opa obbligatoria sul flottante in Borsa a 0,25 euro.
I due soggetti hanno segnalato che la proposta contempla anche l’acquisto di un immobile a Parigi a un prezzo di 195 milioni a fronte del versamento di un acconto di 20 milioni.
Tuttavia, a quanto risulta da indiscrezioni, la posizione del fronte bancario sull’offerta Zunino-Barrack resterebbe ancora divisa con Unicredit contraria.