Ci sono strane coincidenze nella vicenda delle fantomatiche trattative per cedere il Cagliari Calcio e nelle discussioni per arrivare a formalizzare l'acquisto del club britannico Leeds.
Innanzitutto il protagonista, in entrambe le partite, e' l'imprenditore Massimo Cellino, che da una parte e' venditore e dell'altra e' acquirente. In secondo luogo in entrambi i casi tema del contendere sono i soldi: da una parte da ricevere per la cessione della quota di controllo del Cagliari e, dall'altra, da versare per il 75 per cento del Leeds al gruppo Gfh. Come e' noto la prossima settimana sara' determinante per il passaggio del Leeds a Cellino. E' attesa infatti la decisione della Football League per dare il via libera al nuovo proprietario italiano che non e' poi cosi' gradito negli ambienti inglesi. Insomma, in Inghilterra si chiedono chi sia Cellino e se abbia le carte in regola per diventare proprietario di un club britannico storico. Ma gli interrogativi riguardano anche il Cagliari. Nella mia carriera di giornalista finanziario mi e' capitato spesso di seguire vicende dove si presentavano fantomatici compratori di Paesi emergenti: nel caso del Cagliari il fondo sovrano del Qatar, oscuri americani (si e' parlato addirittura del colosso General Electric) e per finire (per non far mancare il tocco asiatico) acquirenti cinesi (la Shanghai Starwood). Be' tutte le volte che ho seguito vicende di questo tipo, alla fine si e' venuto a scoprire che i fantomatici compratori non esistevano e che i loro nomi venivano diffusi ad arte per coprire altri interessi. Non so se, anche nel caso del Cagliari, la motivazione sia questa. Ma trovo che ci siano strane coincidenze fra quello che sta succedendo nel capoluogo sardo e quello che sta capitando Oltremanica. Mi spiego meglio. Per comprare la quota di controllo del Leeds Cellino dovra' offrire delle garanzie bancarie tramite la sua holding Eleonora Sport Limited. Si parla di andare a garantire circa 25 milioni di sterline, prezzo pattuito per il pacchetto del Leeds con la holding Gfh. Facciamo dunque un semplice esempio comprensibile per i lettori. Tralasciamo per un attimo il calcio e immaginate di avere un pacchetto di azioni in titoli azionari italiani e volete trasferirlo in titoli azionari tedeschi. Per farlo, nel caso non abbiate altra liquidita', dovete monetizzare il primo investimento, ma nel caso non troviate il giusto prezzo sul mercato e quindi il giusto acquirente, per comprare i titoli tedeschi potreste chiedere un prestito in banca dando in garanzia il pacchetto di titoli italiani in attesa che venga trovato il miglior compratore. Ecco, con le dovute diversita', per la mia esperienza di transazioni finanziarie, posso pensare che nel caso del Cagliari e del Leeds la situazione sia piu' o meno simile a questo semplice esempio. Quindi la domanda che pongo e' la seguente: per quale motivo nell'ultimo mese sono uscite a Cagliari tutte queste indiscrezioni su fantomatici compratori del Qatar, cinesi e quant'altro?