Dovrebbero mancare ancora pochi giorni e il Cda di Risanamento dovrebbe avere sul tavolo la perizia del notaio Mario Notari, scelto dal board per valutare la correttezza della vendita al gruppo finanziario Chelsfield del patrimonio parigino all’interno della procedura dell’articolo 182 bis della legge fallimentare.
Ora Notari avrà un compito cruciale: con il suo benestare, di fatto, il Cda potrà dare il via libera alla vendita. Notari, professionista noto, è stato scelto dal Cda ma non è certo la prima volta che lavora con le parti coinvolte nella querelle Risanamento. È infatti uno dei notai storici di Unicredit (tra i soci del gruppo immobiliare) ed è docente della Bocconi. In quest’università Mario Massari, uno dei consiglieri storici di Risanamento, è direttore del dipartimento di finanza: inoltre proprio Massari, ai tempi della sua presidenza nella società Mid Industry, si è servito di Notari come professionista. Infine, per completare la lista, Notari ha creato per Zunino la newco Oui, con la quale l’imprenditore piemontese puntava a acquistare la sua ex-azienda.