Verranno decisi in questi giorni i joint global coordinator della quotazione di Fincantieri, dopo che l’altro ieri è stato deciso dall’azionista Cassa Depositi e Prestiti di assegnare il ruolo di advisor a Rothschild. In questo caso infatti, secondo i rumors, avrebbe fatto la differenza la volontà di scegliere un consulente puro.
Quella di Fincantieri potrebbe essere la maggiore Ipo del 2014, se si esclude la quotazione di Poste, che sembra avere una tempistica più lunga. Lo sbarco a Piazza Affari dovrebbe avvenire entro fine anno, anche se il presidente di Fincantieri Vincenzo Petrone ha indicato che l’azienda potrebbe debuttare entro l’estate. Il flottante, secondo quanto indicato nei giorni scorsi da Deal Reporter, dovrebbe essere tra il 30% e il 35%. Ma quanto potrebbe valere Fincantieri in Borsa? Sul tema negli ambienti finanziari, non c’è ancora una valutazione precisa. Fino ad oggi si è cimentata in una stima l’Università Bocconi di Milano che ha indicato il valore in 1,2 miliardi: con un multiplo di 5 volte il margine operativo lordo a cui si devono aggiungere 480 milioni di cassa. Per l’indicazione finale della valorizzazione, al vaglio dell’advisor Rothschild, si guarda però a gruppi quotati, che vantano multipli maggiori: costruttori asiatici (la coreana Samsung Heavy e la cinese Guangzhou Shipyard) e società di crocieristica (Carnival).