Eni e Gazprom riprendono le trattative in Libia sul progetto "Elefante"

Russia e Italia riprendono a discutere sul progetto "Elefante" in Libia. Oggetto delle trattative e' il progetto Elephant, volto a sfruttare nuovi giacimenti petroliferi, e le parti in causa sono il colosso statale moscovita Gazprom ed Eni, il gruppo petrolifero guidato da Paolo Scaroni e controllato dal Tesoro.

Secondo quanto spiega il quotidiano russo Kommersant, Eni avrebbe infatti prolungato l'opzione all'acquisto da parte di Gazprom del 33 per cento del consorzio Elephant per la somma di 163 milioni di dollari. Fino ad oggi i negoziati non si erano conclusi per la situazione politica in Libia al termine della guerra civile e per l'impossibilita' di trovare una controparte governativa con la quale finalizzare l'accordo.