Per la banca degli Npl di Unicredit offerte a gennaio: in campo Blackstone, Cerberus, Fortress e Marathon

Arriveranno a gennaio, secondo quanto risulta a Il Sole 24 Ore, le offerte per la controllata di Unicredit, la Credit Management Bank, già Ugc Banca, società del gruppo leader nel settore della gestione dei crediti anomali. La cessione della banca sarebbe già arrivata sul tavolo del Cda di piazza Cordusio, ma mentre in un primo momento il gruppo guidato da Federico Ghizzoni pensava alla vendita di una minoranza, ora le attese sono per la dismissione del controllo. Secondo i rumors sarebbe stato quindi affidato un incarico ai consulenti finanziari della banca svizzera Ubs, nella persona di Andrea Orcel. Il dossier sarebbe seguito con attenzione per Unicredit dal vice direttore generale Paolo Fiorentino. In particolare, sul tema ci sarebbero stati contatti con alcuni grandi fondi americani: tra i nomi che circolano ci sono quelli di Cerberus, Blackstone, Marathon e Fortress.
Unicredit Credit Management Bank, già Ugc Banca, è attiva già da anni e specializzata nella gestione dei crediti problematici ed opera sia per il gruppo Unicredit  che per altre banche ordinarie, investment bank e aziende industriali. Di recente, la controllata di Unicredit ha incassato un «Triplo strong» dall'agenzia di rating Standard & Poor's. Il riconoscimento, il massimo rating nella sua scala di valutazione, ha premiato la banca guidata da Dino Crivellari per il settimo anno consecutivo.
Per la prima volta nel 2006 Unicredit Credit Management Bank viene valutata con il massimo ranking «Doppio strong» per la gestione dei crediti garantiti da ipoteca su immobili, residenziali e commerciali. Ma nel 2011 arriva l'upgrade anche per la gestione dei crediti consumer.
Unicredit Credit Management Bank gestisce un portafoglio di non performing loan bancari di oltre 40 miliardi: si tratta di quasi il 32% del mercato italiano. A fronte di una crescita esponenziale delle sofferenze  bancarie e del persistere della congiuntura economica, che sta fortemente contribuendo all'incremento delle insolvenze, il riconoscimento da parte dell'agenzia di rating ha acquistato un valore ulteriore.
Tanto più importante se si pensa che la gestione dei crediti resta un'area di grande interesse per gli investitori stranieri che hanno una visione globale del settore. I più attivi restano grandi fondi come Blackstone, Cerberus, Fortress e Marathon, mentre in Italia c'è Prelios tra i maggiori operatori.