Le banche diventano i nuovi padroni dei grandi alberghi. È una conseguenza della crisi. Molti gruppi immobiliari o finanziari che, in passato, hanno ricevuto prestiti generosi dagli istituti di credito per investire nel settore alberghiero si trovano in affanno. Così le banche, per rientrare sui finanziamenti, devono avviare processi per dismettere i portafogli di hotel. Uno dei casi simbolo è quello degli alberghi di Una Hotels, un tempo di proprietà della toscana Baldassini Tognozzi Pontello della famiglia Fusi, finita in crisi sotto una montagna di debiti. Oggi Una Hotels è, in pratica, di proprietà delle banche, tra cui Unicredit. E proprio gli istituti avrebbero avviato in queste settimane un processo per valorizzare gli alberghi Una Hotels, affidando un incarico a Paolo Colombo, consulente che è fra l’altro presidente di Enel.
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