Il Qatar guarda al marchio di abbigliamento italiano Pal Zileri. Secondo indiscrezioni raccolte in ambienti finanziari, Mayhoola for Investment, società di Doha riconducibile alla famiglia dello sceicco Hamad bin Kahlifa al Thani, sarebbe infatti in corsa per rilevare la vicentina Forall, che produce appunto i vestiti Pal Zileri. Mayhoola for Investment è lo stesso veicolo societario che, nel luglio 2012, ha comprato dal fondo Permira la maison Valentino.
Sul gruppo veneto Forall è in corso ormai da qualche mese un processo d’asta: gestito dall’advisor Credit Suisse. Ad uscire sono gli attuali azionisti tra i quali l’egiziana Arafa holdings. Quest’ultima era entrata nella compagine nel 2008, con un aumento di capitale: aveva rilevato il 35% del marchio con un’opzione per salire al 100% del capitale brand entro cinque anni dall’ingresso, con scadenza a fine 2013.
Questa opzione non è stata esercitata, lasciando quindi spazio all’ingresso di nuovi azionisti. Altri soci del gruppo vicentino sono le famiglie Barizza, Bellet, Miola e Ghiringhelli.
Oggi Forall genera circa 150 milioni di euro di fatturato. La valutazione dell’operazione, secondo indiscrezioni, potrebbe aggirarsi sui 100 milioni di euro, quindi un piccolo investimento per le cassaforti del Qatar.
Attualmente Pal Zileri è un brand con una forte propensione all’estero: infatti soltanto il 25% della produzione rimane in Italia, mentre il resto viene venduto soprattutto nei Paesi dell’Unione Europea, nell’Est Europa, Medio Oriente, America del Nord e del Sud. Mayhoola for Investments Spc è il veicolo per investimenti dei reali del Qatar: una società personale e quindi slegata dai fondi sovrani di Doha, quelli che ad esempio hanno stretto una joint venture con il Fondo strategico Italiano o che hanno investito sull’immobiliare proprio in Italia.
L’obiettivo dichiarato di Mayhoola è quello di puntare sul fashion e sul lusso, ma anche sul settore alimentare, purché si parli di brand conosciuti a livello internazionale. Dopo aver comprato Valentino oltre un anno fa (alla cifra record di oltre 700 milioni di euro), la società del Qatar ha dichiarato di voler crescere tramite ulteriori acquisizioni.
A seguire le strategie di Mayhoola è, in particolare, la moglie dello sceicco Al-Thani, che da poco ha abdicato in favore del figlio Tamin: cioè Mozah bint Nasser al Missned.
Quest’ultima, seconda consorte e grande amante della moda italiana, oltre ad avere un ruolo di rilievo nelle scelte di investimento della famiglia reale, è anche coinvolta nella vita politica del proprio Paese, tanto da essere stata indicata tra le 100 donne più potenti al mondo, stilata da Forbes.
Tuttavia negli ultimi anni anche le figlie femmine della famiglia reale starebbero conquistando uno spazio nelle strategie finanziarie: in particolare il veicolo Mayhoola è nato su idea di Sheikha Al-Mayassa Hamad bin Khalifa, figlia proprio di Mozah bint Nasser al Missned. E l’Italia resta uno dei Paesi più interessanti per le mosse future.