Il gruppo Prelios vende Casa Agency, la rete retail di agenzie immobiliari, al colosso statunitense Remax. Il gruppo milanese si riesce così a liberare di un altro ramo secco, che nel 2012 aveva generato oltre 3 milioni di perdite, stando ai libri contabili.
Chiusa l’operazione di rilancio industriale e di aumento di capitale di Prelios, sarebbe dunque ormai imminente, secondo quanto risulta a «Il Sole 24 Ore», la cessione a Remax (uno dei player mondiali nel settore del brokeraggio immobiliare) della rete di agenzie immobiliari La Casa Agency, composta da circa 100 punti vendita, tutti in franchising.
Casa Agency era nata nel settembre 2011 dalle ceneri dell’imponente progetto della rete Pirelli Re Agency, che nel massimo punto di splendore arrivò a riunire oltre 600 agenzie immobiliari in franchising sotto il vecchio marchio, ma che con gli anni ha generato per Prelios decine di milioni di perdite.
Con l’accordo siglato con Remax, il nuovo management va dunque avanti nella focalizzazione del business di Prelios sulle attività core cedendo i business marginali ad altri operatori di settore: l’operazione permette infatti alla società di uscire definitivamente dal settore delle agenzie immobiliari retail, e focalizzarsi fortemente sulla commercializzazione, gestione e frazionamento di grandi patrimoni.
Una decisione per certi versi preannunciata dalla “svolta” nel modello di business di Prelios: il settore dell’intermediazione retail richiede infatti competenze professionali e gestionali specifiche ed è adatto a società monoprodotto: infine mal si concilia con un asset manager integrato come Prelios.
In questo senso, Remax, gigante internazionale del settore con quartier generale a Denver in Colorado e con oltre 90.000 consulenti sparsi in 90 Paesi del mondo, e in rapida espansione in Italia, potrebbe rappresentare una prospettiva interessante per gli attuali affiliati. Nel frattempo Prelios sta rinforzando il proprio network territoriale a supporto delle diverse attività.
Secondo i rumors in circolazione tra gli addetti ai lavori, alla cessione della rete in franchising farebbe da contraltare un nuovo modello di presidio locale allineato alla nuova strategia del gruppo: quella appunto di essere un gestore “puro” di portafogli immobiliari per conto di investitori terzi.
Dopo le indiscrezioni che davano per certa l’apertura di un desk operativo nella City per coordinare le attività crossborder, è ora dall’Italia che sembrano venire le maggiori novità in termini organizzativi.
Sarebbe infatti imminente l’apertura di “flagships” Prelios rivolti alla clientela business in alcune tra le principali città. Oltre all’headquarter milanese, nuovi uffici sono stati già aperti a Roma in Via Colombo, mentre sono stati rilanciati quelli a Torino, dove Prelios gestisce tra l’altro il fondo Città di Torino partecipato dal Comune. Nuove aperture sono ora previste anche a Genova e Mestre (quest’ultimo servirà in particolare tutto il Triveneto): il piano in via di realizzazione prevede di realizzare vere e proprie centrali operative destinate alla sola clientela business.