La notizia è arrivata come una bomba in queste ore. Il presidente esecutivo di Telecom Italia, Franco Bernabè, sarebbe pronto alle dimissioni nel Cda di giovedì. Lo farebbe per evitare spaccature in consiglio dove si potrebbe creare una situazione di perfetta parità (7 contro 7) tra i membri del Cda in suo favore e quelli contrari e a favore di Telefonica-Telco. Bernabè, in particolare, avrebbe avuto dalla sua parte gli amministratori indipendenti.
Ora già parte la toto-nomina sul successore di Bernabè. Secondo fonti vicine al Cda, il successore potrebbe essere l'attuale Ad di Telecom Italia, Marco Patuano. Potrebbe spuntarla in quanto sarebbe la soluzione più immediata in una fase di transizione come questa. Altro nome che circola è quello di Francesco Caio, attuale Ad di Avio dopo il passaggio dell'azienda a General Electric. Infine, circola come nome anche quello di Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane. Però lo spostamento del manager, che piace molto a Telefonica, sembra essere più problematico come tempistica. Non potrebbe arrivare subito alla guida del gruppo telefonico, dato il suo ruolo chiave alle Poste, controllata del Governo italiano. Lo stesso Governo che in queste ore ha accolto con qualche scetticismo il raid degli spagnoli da bloccare con la golden power.