L'accordo fiscale Italia-Svizzera affonda le chance di cessione di Bsi da parte di Generali

La cessione della Banca della Svizzera Italiana da parte del gruppo Generali sembra in alto mare. Ritirata dalla contesa la spagnola Bankinter, in corsa per il gruppo attivo a Lugano nel private banking, resterebbe la portoghese Banco Espirito Santo. Ma le chance che si arrivi a un accordo sarebbero bassissime. E non e’ soltanto una questione di prezzo (visto che Generali pretenderebbe una valutazione elevata atttorno al book value di 2,3 miliardi di franchi) ma anche una partita legata all’esito dell’accordo fiscale allo studio tra Svizzera e Italia. In Svizzera il segreto bancario è infatti sacro, e così tanti ricchi, italiani compresi, hanno trasferito i soldi nei conti correnti all’estero, anche nel private banking. Secondo alcune fonti, con l’accordo fiscale ci potrebbe essere una fuga del 10 per cento delle masse gestite. Con la conseguenza che, al momento, sulla valutazione di Bsi pesa un rischio futuro.

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    solo il 10% ?
    resteranno solo italiani coi conti dichiarati ovvero 4 gatti. e comunque anche in CH il segreto bancario (quello vero) ormai è solo un pallido ricordo

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    solo il 10% ?
    resteranno solo italiani coi conti dichiarati ovvero 4 gatti. e comunque anche in CH il segreto bancario (quello vero) ormai è solo un pallido ricordo

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