Si avvicina lo sbarco in Brasile del gruppo Barilla. Nel giorno del centenario della nascita di Pietro Barilla, con i festeggiamenti per la nascita del gruppo italiano, non si guarda solo al passato ma anche al futuro. I mercati di ieri, cioè l'Italia e l'Europa, non bastano infatti più. L'obiettivo è conquistare mercati emergenti e quale altra area meglio del Brasile può rappresentare la nuova era del gruppo di Parma?
Cosi i boatos delle ultime settimane descrivono di un'intensa attività dei consulenti della famiglia Barilla per trovare un partner in Brasile, che con le prossime Olimpiadi, la Giornata Mondiale della Gioventù e l'imminente Coppa del Mondo di calcio si presenta come l'area geografica più ricca di avvenimenti dei prossimi anni. A muoversi per i Barilla sarebbero infatti i banker di Goldman Sachs. Il mercato brasiliano della pasta è suddiviso oggi tra una decina di player con la quota maggiore del mercato appannaggio del gruppo Dias Branco. Già negli scorsi anni Barilla aveva provato a stringere una joint venture in terra carioca: Barilla Santista. Ora le indiscrezioni riferiscono che un altro accordo, ben più rilevante, sarebbe vicino.